I rimedi naturali per la prostata
Si sente spesso parlare di prostata, anche se non sempre in modo chiaro, si tratta di un organo fibro-muscolare e ghiandolare di cui solo gli uomini sono dotati e che si presenta con le seguenti caratteristiche:
• situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale;
• piccola nell’età infantile, si sviluppa durante la pubertà, con forma e dimensioni simili a una castagna;
• deputata principalmente a produrre quella parte di liquido seminale (che rappresenta circa il suo 20%) che nutre e veicola gli spermatozoi contenuti nello sperma.
Quali sono i disturbi più comuni alla prostata?
La prostata può essere oggetto di alcune problematiche e, in particolare, tende a ingrossarsi con il passare degli anni. Questo aspetto, detto ipertrofia prostatica benigna (IPB), riguarda la parte interna della prostata, ovvero quella a contatto con il collo della vescica, ed è quindi responsabile di disagi come:
• flusso lento e ridotto dell’urina
• sensazione di non completo svuotamento della vescica
• frequente necessità di minzione
Per un ulteriore approfondimento, a tal proposito, è possibile consultare questo interessante articolo apparso sul Corriere della sera: http://www.corriere.it/salute/16_aprile_21/ipertrofia-prostatica-frequente-ma-maschi-odiano-ancora-urologi-d339ca70-07aa-11e6-baf8-98a4d70964e5.shtml.
Un ulteriore problema, decisamente più importante, riguarda invece il tumore alla prostata che aggredisce la parte esterna dell’organo. Oltre a ciò, possono presentarsi fenomeni infiammatori che vengono comunemente definite prostatiti, le quali possono essere acute o croniche e che possono dipendere da cause batteriche (infettive) e non. Ad esempio, una prostatite non infettiva è quella di cui soffrono comunemente i ciclisti perché causata da microtraumi ripetuti.
Avere cura della prostata
È indispensabile avere cura della prostata, in modo tale da prevenire infezioni; è perciò fondamentale seguire una corretta alimentazione: consumo eccessivo di alcol, caffè, cibi speziati, grassi saturi e superalcolici favoriscono gli stati infiammatori, mantenendo in vita i batteri e sostenendone la proliferazione. Un’attenzione particolare va riservata ai cibi fritti, che andrebbero evitati, come suggerisce un dotto articolo pubblicato sul sito della Fondazione Veronesi: http://www.fondazioneveronesi.it/articoli/oncologia/la-salute-della-prostata-meglio-evitare-i-cibi-fritti.
Non solo, ma un’alimentazione poco equilibrata tende ad appesantire il lavoro dei reni e a provocare problemi all’intestino; infatti, anche una scorretta funzione intestinale può determinare l’irritazione della ghiandola. Sarà quindi necessario assumere cibi e sostanze ricchi di antiossidanti, vitamine, selenio e zinco (questi minerali sono, peraltro, presenti nel liquido seminale) e almeno un litro e mezzo di acqua al giorno per favorire le funzioni renali, limitando così il rischio di stagnazione dei liquidi nell’area prostatica. Già questi accorgimenti possono essere considerati ottimi rimedi naturali per la prostata infiammata o con problemi. Tuttavia, esistono piante, come l’Ortica, che possono incidere positivamente sulle problematiche della prostata.
Le proprietà dell’ortica
Nel 1950, un ricercatore tedesco decise di testare le radici di ortica per curare l’ipertrofia prostatica benigna: il risultato fu soddisfacente, specie in termini di aumento del volume delle urine e di minore necessità di minzione notturna. Infatti, come visto, l’ipertrofia prostatica benigna porta a una diminuzione del flusso di urina, a una difficoltà nell’avviare e nel terminare la minzione, nonché a un bisogno di alzarsi di notte per urinare. Grazie agli studi eseguiti dallo studioso tedesco, è possibile annoverare, tra i rimedi naturali per la prostata, l’ortica che, grazie all’inibizione dell’azione della 5-alfa-reduttasi (enzima che svolge un ruolo fondamentale nell’aumento del tessuto prostatico), viene spesso impiegata nella formulazione di integratori fitoterapici.
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate leggi le esclusioni di responsabilità
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