Fiori di Bach cosa sono e come usarli
COSA SONO I FIORI DI BACH?
I fiori di Bach sono dei rimedi floreali individuati negli anni ‘30 dal Dr. Edward Bach che sosteneva che all’origine della malattia non ci fosse una causa materiale, ma piuttosto uno squilibrio tra le scelte che facciamo con la mente e i desideri del cuore; secondo il Dr. Bach infatti, corpo e mente sono strettamente connessi l’un l’altra e si condizionano a vicenda.
Nel momento in cui si genera uno squilibrio tra corpo e mente, se trascurato o inascoltato per lungo tempo, questo può creare un disagio psicologico che a sua volta dà origine ad un sintomo fisico che causa dolore.
A CHE COSA SERVONO I FIORI DI BACH?
Secondo Bach quindi, alla base di ogni disturbo fisico ci sono paure, ansie ed emozioni negative che agiscono ad un livello molto profondo. In base a questo pensiero, Bach identificò quindi 39 rimedi floreali che vengono utilizzati per ripristinare il normale equilibrio emotivo ed energetico quando viviamo dei conflitti interiori o abbiamo stati d’animo negativi. Questi rimedi non curano le malattie ma entrano in contatto con il nostro corpo e il nostro campo energetico e riportano l’armonia, la serenità e il benessere a livello generale. Il singolo fiore va infatti a lavorare sull’emozione negativa (che sia paura, insicurezza, ansia o altro) trasformandola in positiva, promuovendo così il ritorno ad una condizione di equilibrio emozionale, che a sua volta fa scomparire il sintomo fisico.
ELENCO DEI FIORI DI BACH ASSOCIATO AI SENTIMENTI
- Agrimony: per chi vorrebbe essere amato da tutti, e raramente dice di no per paura di essere abbandonato, rifiutato o poco amato
- Aspen: per chi ha timori, paure, presentimenti cupi, ansie e angosce relative a cose sconosciute, per le quali non ci sono spiegazioni o giustificazioni
- Beech: per chi è eccesivamente intollerante a tutto, convinto di avere sempre ragione, mentre tutti gli altri hanno torto, divenendo superbo, rigido e altezzoso
- Centaury: per chi è troppo disponibile per tutti fino a diventare un servo, dimenticandosi di prendersi cura di sé
- Cerato: per chi è insicuro e ha poca fiducia in sé e cerca consigli e conferme continue dagli altri
- Cherry Plum: per chi sperimenta una disperazione profonda o per quando si teme di perdere il controllo delle proprie azioni
- Chestnut Bud: per chi non impara mai e ha la sensazione di ripetere sempre gli stessi errori
- Chicory: per chi si preoccupa troppo degli altri sviluppando sentimenti di amore soffocanti, invadenti e manipolatori, e dà per ricevere
- Clematis: per chi ha poco interesse verso il presente, sogna ad occhi aperti e vive in un mondo di fantasia per fuggire dalla realtà
- Crab Apple:per chi prova disgusto, disagio o vergogna verso se stessi; ha molta paura delle malattie, un desiderio costante di pulizia e igiene, fissazioni
- Elm: per chi è rimasto senza energia perché ha lavorato troppo e con molte responsabilità e chiede troppo a se stesso
- Gentian: per chi prova un senso di avvilimento, sconforto e demoralizzazione ai primi errori della vita, che si trasforma in pessimismo e sfiducia
- Gorse: in caso di disperazione, mancanza di speranza o rassegnazione
- Heather: per chi è sempre alla ricerca di qualcuno con cui parlare, per sfogarsi o per essere al centro dell’attenzione, fame di affetto
- Holly: per chi soffre di invidia, gelosia, sospetto e vendetta e pensa di avere il mondo contro
- Honeysuckle: per chi vive nel passato, nella disperata nostalgia di momenti felici, occasioni sfumate e fatica ad accettare cambiamenti e novità
- Hornbeam: in caso di eccessiva stanchezza fisica e mentale, esaurimento mentale, pigrizia, affaticamento e rifiuto per il lavoro
- Impatients: per le persone impazienti che vogliono fare tutto e subito, veloci con il pensiero che preferiscono fare tutto da soli per non perdere tempo
- Larch: per chi ha mancanza di fiducia e prova un senso di inferiorità, ha una scarsa autostima, poca iniziativa, pensa sempre che fallirà
- Mimulus: per le paure causate dalle cose del mondo, come la malattia, il dolore, gli incidenti, la povertà, il buio, la solitudine, la sfortuna, le paure legate alla vita quotidiana. Le persone che ne soffrono sopportano in silenzio e in segreto i propri timori perché non ne parlano volentieri con gli altri
- Mustard: Per coloro che sono soggetti a periodi di malinconia o, addirittura, di disperazione, come se una nube fredda e oscura gettasse un'ombra cupa su di loro offuscando la luce e la gioia di vivere
- Oak: per chi ha eccessivo senso del dovere e lotta con tutta l’energia possibile senza concedersi mai una pausa
- Olive: per chi ha sofferto molto, nel corpo o nella mente e si sente vuoto, privo di energia, non più in grado di affrontare alcun sforzo
- Pine: per chi si rimprovera sempre di qualcosa. Anche quando ha successo, pensa che avrebbe potuto far meglio e non è mai soddisfatto del risultato.
- Red Chestnut: per chi si preoccupa troppo per gli altri, teme sempre il peggio e vive in costante preoccupazione
- Rock Rose:per chi prova panico e si lascia sopraffare dal terrore quando si verificano situazioni di emergenza o catastrofi impreviste
- Rock Water: per chi è eccessivamente duro con sè, controllato e si nega gioie e piaceri della vita, per chi ha uno stile di vita severo e rigido che porta a diventare auto-repressivo
- Scleranthus: per chi prova indecisione tra due cose, incertezza, insicurezza ed altalenanza di sentimenti e di intenti
- Star of Bethlehem: per chi ha subito un trauma fisico o mentale o uno shock sia passato che recente e si trova in uno stato di angoscia
- Sweet Chestnut: per chi prova estrema angoscia o disperazione e vuole abbandonare tutto perché ha la sensazione di essere al limite
- Vervain: per chi soffre di iper entusiasmo cercando di convincere gli altri a sposare la propria causa; vessa e convince l’altro della validità delle proprie idee, è insistenti e non ascolta le idee altrui
- Vine: per le persone inflessibili, per chi vuole dominare il prossimo imponendosi ad ogni costo; per coloro che hanno il cuore dominato dalla testa e non riescono a sentire la sensibilità, la compassione, negandosi anche importanti bisogni affettivi.
- Walnut: per le persone che hanno obiettivi precisi ma si fanno influenzare dall’esterno. E’ il rimedio per le fasi della crescita e di transizione: i momenti in cui si decide di cambiare vita; per le grandi decisioni.
- Water Violet: per chi ama stare da solo, è indipendente e quasi totalmente liberi dalle opinioni degli altri. E’ capace e fiducioso nei propri mezzi e appare freddo e distaccato
- White Chestnut: per chi si sente tormentato interiormente e non riesce a liberarsi da pensieri ossessivi, continui che invadono tutta la mente e portano a confusione, perdita di energia e di sonno
- Wild Oat: incertezza nel decidere fra le tante occupazioni quale seguire; ciò causa insoddisfazione, incertezza, difficoltà decisionale
- Wild Rose: per chi è apatico e si rassegna alle avversità della vita senza lamentarsene.
- Willow: per chi vittima di se stesso, cioè colui che afferma di avere tutto il mondo contro di sé e si autocommisera. E’ convinto di soffrire ingiustamente a causa del mondo intero
- Relief Remedy o RESCUE REMEDY è un rimedio di emergenza da usare come kit di pronto soccorso e si ottiene da Cherry Plum, Clematis, Impatients, Star of Bethlehem e Rock Rose.
FIORI DI BACH PER BAMBINI
I fiori di bach possono essere adoperati nei bambini?
Assolutamente sì, e, anzi, nei bambini si vedono risultati migliori in quanto questi non hanno ancora un comportamento definito e una forma mentale consolidata. Di solito, possiamo usare i fiori di Bach per i bimbi molto introversi o timidi, irrequieti, agitati, che hanno paure di varia natura o che presentano difficoltà scolastiche.
Per i bambini e i neonati, il numero di gocce da usare è minore rispetto a quello degli adulti e in genere si adoperano un numero minore di fiori da assumere per un tempo più breve. Quindi possiamo usare 2 gocce per 1-2 volte al giorno, a seconda dei casi.
FIORI DI BACH PER ANIMALI
Ebbene sì, i fiori di Bach possono essere usati anche per i nostri amici a 4 zampe, e in questo caso sembrano essere ancora più efficaci che negli esseri umani.
I nostri animali infatti, vivono un vasto campo di emozioni che ci fanno capire come si sentono a livello fisico e emozionale. Secondo Bach infatti, i nostri animali hanno bisogno degli stessi fiori che assume il proprio padrone, specie nel caso dei cani. I fiori di Bach rassicurano le emozioni dei nostri animali in una serie di situazioni difficili, come ad esempio: visite dal veterinario, paura dei forti rumori, adattamento alla perdita del padrone o dei compagni, solitudine, shock, maltrattamenti o traumi di vario genere. Per il benessere dei nostri amici, il rimedio più usato è il Relief remedy o rescue Remedy, oppure bisogna analizzare il comportamento per capire quale rimedio scegliere.
In generale, nel caso degli animali, basta aggiungere le essenze nell’acqua da bere, nel cibo o direttamente in bocca.
INDICAZIONI DI USO: QUANTE GOCCE E QUANTE VOLTE AL GIORNO
Il dosaggio per gli adulti è di 4 gocce al giorno da 1 a 3 volte da suddividersi così:
4 gocce al mattino a stomaco vuoto;
4 gocce nel pomeriggio;
4 gocce la sera prima di coricarsi
Le gocce vanno prese direttamente sotto la lingua o diluite in poca acqua sempre lontano dai pasti.
I fiori di Bach possono anche essere utilizzati per fare impacchi, bagni rilassanti o anche altre applicazioni. Molto importante è tenere le boccette dei fiori lontane da computer, pc, tv, per evitare che la frequenza si modifichi.
EFFETTI COLLATERALI
I fiori di Bach non hanno effetti collaterali nè presentano rischi o controindicazioni. Possono essere usati nei neonati, nei bambini, anziani, donne in gradivanza o che allattano e negli animali.
IN QUANTO TEMPO FANNO EFFETTO I FIORI DI BACH?
Gli effetti dei fiori di Bach hanno dei tempi molto individuali che variano a seconda del soggetto e della sua storia personale. In linea generale, se il blocco emotivo si prolunga da tempo, si possono vedere i primi risultati nell’arco di poche settimane, e di solito, dopo un mese si verificano i benefici. Invece, in caso di emergenza, come per esempio un esame, i fiori di Bach hanno effetto in modo veloce se non immediato. Per vedere i risultati sperati, è estremamente importante individuare il fiore giusto perchè se si assume il fiore sbagliato non succede nulla.
QUANTI FIORI SI POSSONO PRENDERE E PER QUANTO TEMPO?
Quando ci si avvicina per la prima volta ai fiori di Bach, abbiamo la sensazione che tutti i rimedi siano necessari. Questo succede perché tutti e 39 i rimedi rispecchiano sfaccettature emozionali negative dell’essere umano che creano difficoltà nel proprio percorso di evoluzione.
Affinché i fiori facciano bene il proprio lavoro, è quindi necessaria un'analisi attenta e profonda del proprio stato d’animo e bisogna cercare di ascoltare bene se stessi per individuare il fiore più adatto alla difficoltà che si vuole eliminare. Durante questa analisi, dobbiamo tenere conto del fatto che il nostro inconscio riesce ad elaborare solo un problema alla volta, e per questo si possono utilizzare più fiori insieme ma facendo attenzione che tutti vadano a riequilibrare le varianti dello stesso disagio. Bach sosteneva che è meglio utilizzare non più di 4 fiori per volta, e anche per quello che riguarda i nostri fiori, consigliamo di fare miscele di 3-4 rimedi per problema.
Per quanto riguarda il tempo di assunzione dei rimedi, questo dipende dalla sinergia che si crea tra i rimedi e la persona che li assume. In caso di di disagio emotivo molto forte o acuto, si può usare il Relief Remedy o Rescue Remedy a intervalli di pochi minuti tra un’assunzione e l'altra fino alla scomparsa dei sintomi. Se la difficoltà che vogliamo risolvere è di lunga data, servirà un periodo di assunzione di almeno 4 settimane. In linea di massima, non esiste un tempo limite in base al quale possiamo prendere i fiori, in quanto quando ci accorgiamo di aver fatto scomparire i pensieri, i sintomi o le azioni che ci provocano malessere generale, possiamo interrompere l’assunzione, o se abbiamo altri malesseri che ci tormentano, possiamo passare ad altre miscele, ricordando di prenderle con continuità fino a che vediamo la loro scomparsa.
A questo proposito è molto importante sapere che il limite di assunzione dei fiori di Bach non esiste perché non hanno effetti collaterali, non danno assuefazione e non creano dipendenza.
Lascia un commento