La glicerina vegetale
La Glicerina (o glicerolo) è un alcool che compone tutti gli oli vegetali quando è legata con degli acidi grassi. Gli oli vegetali sono costituiti per lo più da tri-gliceridi, cioè acidi grassi legati a una molecola di glicerina. Semplificando, si può immaginare la glicerina come una grande E maiuscola a cui si legano tre acidi grassi
La glicerina è naturalmente presente nel nostro organismo, dove rappresenta una componente indispensabile di tutte le membrane cellulari. Tutte le nostre cellule sono racchiuse da una membrana composta per lo più da acidi grassi essenziali (insaturi) che formano i fosfolipidi; questi ultimi differiscono da un trigliceride perché, invece di avere tre acidi grassi legati alla molecola della glicerina, ne hanno solo due dal momento che uno è stato sostituito da una molecola contenente fosforo (come la colina, la serina…).
Nel cervello la glicerina è un componente della fosfatidilserina, un fosfolipide che svolge un ruolo fondamentale nell’integrità e nella fluidità delle membrane cellulari. La glicina che non viene utilizzata per queste funzioni, viene “bruciata” per produrre energia a livello mitocondriale.
Da dove si ottiene la glicerina vegetale (bidistillata)?
Quando si produce del sapone usando oli vegetali, gli acidi grassi si legano con la soda (o con la potassa, per i saponi morbidi) e liberano la glicerina che si ritrova nella parte che rimane, chiamata, appunto “insaponificabile”. Per mezzo di una prima distillazione (frazionata) la glicerina sale e si separa dagli altri componenti della frazione insaponificabile. Una seconda distillazione la fornisce pura, ovvero liberata dalle ultime sostanze degli oli vegetali eventualmente ancora presenti. Si ottiene così la glicerina vegetale (bidistillata) che viene utilizzata in diverse produzioni di gemmoderivati e altri prodotti fitoterapici.
Come si presenta la Glicerina?
Ricavata, come visto, dal processo di saponificazione, la Glicerina si presenta come un liquido denso e viscoso, trasparente e inodore, caratterizzato da proprietà umettanti. Proprio per queste sue peculiarità, essa è molto usata in campo medico, farmaceutico e fitoterapico, trovando largo impiego anche nell’ambito cosmetico, nonché come additivo alimentare, venendo identificata con la sigla E422. In quest’ultimo caso, è possibile ritrovare la glicerina nelle caramelle, in alcuni aromi, liquori, prodotti da forno e pasticceria, ma anche in alimenti dietetici: infatti, al di là del fatto che il gusto possa risultare dolce, fornisce un ridotto apporto calorico (solo 4 kcal al grammo). Ciò rimarca il fatto che la glicerina vegetale è un componente alimentare comune nella nostra alimentazione e quindi un nutriente essenziale per il nostro organismo.
Ma che cos’è la saponificazione?
Si tratta della trasformazione dei grassi e degli oli vegetali o animali in sapone: in termini tecnici, si verifica una idrolisi degli esteri del glicerolo formati dagli acidi grassi superiori (oli e grassi), effettuata in condizioni basiche: dalla reazione si formano glicerolo e sapone! La saponificazione avviene principalmente con acqua e catalizzatori di caldo, oppure con vapore acqueo sotto pressione o in presenza di enzimi.
L’impiego della Glicerina nella cosmesi
Caratteristiche primarie della glicerina sono la sua è igroscopicità e la sua proprietà umettante, che le consentono di trattenere e legare l’acqua indipendentemente dal variare delle condizioni di umidità nell’aria. Si tratta di aspetti molto importanti giacché, per rendere i prodotti cosmetici facilmente applicabili sulla pelle, è indispensabile l’utilizzo di una sostanza come Glicerina. Ora, poiché numerose preparazioni cosmetiche hanno una percentuale di acqua, la glicerina la fissa e la trattiene, evitando così l’essicamento e la disidratazione del prodotto cosmetico.
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